PIZZA CON LA BIRRA ARTIGIANALE SENZA NESUN’ TIPO DI LIEVITO
E da tempo che volevo fare questo esperimento di come realizzare una pizza alveolata, senza lievito e senza alcun agente lievitante. Una pizza con la birra, ottima per chi e intollerante ai lieviti chimici, leggera, molto digeribile e anche semplice da preparare. Se anche voi siete dei amanti della pizza come me, vi consiglio di provare questa ricetta. Non e molto impegnativa, dovete solo impastare e aspettare che si completa la lievitazione da sola, poi stendete, condite e cuocete e avrete una super pizza.
Leggi anche Pizza in teglia 80% idratazione . Pizza con le scarole . Pizza cottura padella grill e tante altre ricette di pizza, focaccia o altro nel mio blog.
Qui sotto trovate anche la video ricetta.
![](https://www.animaincucina.it/wp-content/uploads/2021/05/IMG_5394.jpg)
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di riposo20 Ore
- Tempo di cottura13 Minuti
- Porzionidosi per due teglie da forno classico
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per la pizza con la birra senza lievito
Questa pizza e preparata con ingredienti completamente naturali e ve lo consiglio specialmente per chi ha anche problemi di digeribilità perché e veramente super digeribile. Provate e fatemi sapere con un commento e con un like se siete riusciti, se vi e piaciuto e come vi siete trovati.
Per una buona riuscita, vi raccomando di seguire tutto esclusivamente come ce scritto e spiegato nella ricetta possibilmente anche i prodotti oppure almeno che siano simili. Vediamo insieme quali ingredienti servono e come prepararla.
Per il lievito
Per impasto
Strumenti necessari
Questi sono degli strumenti che uso io e che li potete acquistare direttamente da qua cliccando sul prodotto che desiderate e vi porterà direttamente al Amazon
Preparazione della pizza con la birra senza lievito
![](https://www.animaincucina.it/wp-content/uploads/2021/05/IMG_5159-320x427.jpg)
Per questa ricetta consiglio assolutamente una birra artigianale di qualità. Prendete 200g di farina 0 ( va bene anche la farina per la pizza) aggiungete 110 g di birra artigianale, 1 cucchiaino di miele e impastate a mano per circa 10 minuti. Deve diventare un impasto liscio e morbido.
![](https://www.animaincucina.it/wp-content/uploads/2021/05/IMG_5340-1-320x427.jpg)
Portate impasto in un contenitore a bordi alti e dritti e segnate il livello. Mettete a lievitare fino al raddoppio per circa 8 ore a temperatura ambiente. In caso non ha raddoppiato, mettetelo nel forno spento con la luce accesa. Quando avrà raddoppiato, al interno si presenterà come nella foto, pieno di alveoli.
![](https://www.animaincucina.it/wp-content/uploads/2021/05/IMG_8600-1-320x427.jpg)
Mettetelo nel impastatrice e aggiungete metà del acqua, il malto, l’olio extravergine e iniziate a impastare. Quando impasto ha iniziato a incordare aggiungete poco alla volta l’acqua tenendo sempre incordatura. Fate attenzione a non riscaldare impasto, non deve superare i 26°. Nel ultima goccia di acqua sciogliete il sale e fate assorbire.
![](https://www.animaincucina.it/wp-content/uploads/2021/05/IMG_5363-320x427.jpg)
Rovesciate impasto sul piano di lavoro, fate subito qualche piega slap & fold e lasciate riposare senza coprire per 30 minuti. Date 3 pieghe a 3 ogni 30 minuti coprendo a campana. Mettete a lievitare nel forno spento con la luce accesa in inverno e temperatura ambiente in estate fino al raddoppio. Ci impiegherà circa 4 ore circa.
![](https://www.animaincucina.it/wp-content/uploads/2021/05/IMG_8878-320x427.jpg)
Dividete impasto in due parti uguali e stendete in teglie unte con olio evo. Cercate di sgonfiare meno possibile e fate riposare ancora per un paio di ore nel forno spento e luce spenta.
![](https://www.animaincucina.it/wp-content/uploads/2021/05/IMG_5421-320x427.jpg)
Togliete l’impasto dal forno e scaldate a 250° per 10 minuti, nel fra tempo condite a piacere. Io l’ho condita con le scarole omaggiate dall’azienda Sabato Pignatiello e salsiccia. Cuocete modalità statico a 250° per circa 10/15 minuti. I tempi di cottura dipendono anche dal vostro forno. Il risultato lo vedete già.
Note
Sono importanti le ore a temperatura ambiente per fare attivare naturalmente e senza sforzi il lievito. Dopo di che potette mettere nel forno con la luce accesa fin ché lo vedete che ha raddoppiato
I tempi di lievitazione possono cambiare secondo le stagioni, specialmente estate e inverno.
Dosi variate per porzioni