Come creare il lievito madre solido oggi vi farò vedere il mio modo come ho creato il lievito madre solito e come lo mantengo.
Il Lievito Madre e un impasto a base di farina e acqua in qui si sviluppano i batteri e fermenti lattici che grazie alla produzione di anidride carbonica, permettono una lievitazione tutta naturale. Per crearla ci vuole una preparazione di base molto semplice, basta seguire alcuni piccoli passi e avere la pazienza dell’tempo per l’avvio del lievito stesso. Una volta avviato bisogna solo rinfrescarlo periodicamente per tenerlo sempre in vita e credetemi vi dara tantissimi soddisfazioni. E più digeribile del lievito di birra, si conserva più a lungo e garantisce una migliore lievitazione. Quasi tutte le mie ricette sono fate con il lievito madre solido oppure liquido. Ho inserito comunque anche le dosi con lievito di birra per chi non ha il lievito madre.
Non perdete anche la ricetta di: Come creare il lievito madre licuido detto LICOLI
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- DifficoltàFacile
- Tempo di preparazione30 Giorni 10 Minuti
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti come creare il lievito madre solido
Strumenti
Preparazione come creare il lievito madre solido

In un contenitore mettete 100 gr di farina 00, un cucchiaino di miele possibilmente di acacia, 50 gr di acqua e impastate a mano per circa 10 minuti. Trasferite impasto in un contenitore di vetro coprite con la pellicola, e fate qualche buco con la punta dell’coltello. Dopo 48 ore a temperatura ambiente impasto si presenterà come nella foto, leggermente scuro ma e normale.

Impasto si presenta appiccicoso e già con dei alveoli di lievitazione.
Prelevate dalla parte centrale dell’impasto 100 gr e lo fate sciogliere in 45 gr di acqua. Aggiungete 100 gr di farina e impastate per circa 10 minuti.

Incidete la superficie dell’impasto con un taglio a croce e mettete a lievitare per 48 ore questa volta in un contenitore dai bordi alti e dritti. Va benissimo anche un vaso di vetro.
Ripetete questo operazione ancora per un altra volta sempre di 48 ore di riposo.
Dopo i tre passaggi da 48 ore partite con i rinfreschi di una volta al giorno per 5 giorni. Sempre 100 gr di lievito 45 di acqua e 100 gr di farina. Non più la farina debole 00 ma la farina 0.

Noterete già che quando scioglierete il lievito nel acqua, si creerà una specie di schiuma ed e una cosa positiva. Vuol dire che al interno dell’impasto si e creato il gas e dal secondo rinfresco giornaliero vedrete anche che il lievito quasi raddoppia.

Dopo cinque rinfreschi giornalieri il lievito si presenta cosi, ed e pronto per panificare. Da adesso in poi si rinfresca sempre in rapporto con: 100 g di lievito 50 g di acqua e 100 g farina tipo 0 .Essendo il lievito molto giovane, all’inizio si consiglia di panificare con farine tipo 0, oppure integrale in giornata. Quando il lievito raddoppia in 4 ore si possono fare anche lievitazioni più lunghe e con farine più forti.
Conservazione del lievito madre

Come possiamo conservare al meglio il lievito.
Il lievito madre si consiglia sempre di usare subito dopo il raddoppio per avere un ottimo risultato. Se non si usa tutti i giorni oppure in estate che fa molto caldo si deve conservare in frigorifero. Praticamente si rinfresca, si lascia partire la lievitazione e poi si mette nel piano basso del frigorifero per una durata di non più di 3/4 giorni. Quando lo si deve usare si mette fuori a temperatura ambiente ad acclimatare, si rinfresca la quantità che serve più quello dell’lievito che deve rimanere per la prossima e cosi via.
Consigli
Più il lievito si usa più in forza si rimette.
Quando iniziano i rinfreschi giornalieri, con l’esubero che rimane tutti i giorni potete raccoglierlo tenendo in frigorifero’, dopo di che potete fare dei grissini oppure focacelle, fritelle impastando con leggermente farina e sale.
Dosi variate per porzioni